giovedì 14 maggio 2020

Fibra e manutenzione strade Caserta e Frazioni

Al Sindaco di Caserta

                                                                                                                                              Al Segretario Generale

                                                                                                                                              Al Dirigente dei LL.PP

Il sottoscritto consigliere comunale, ha appreso dalla stampa, che sono in avvio i lavori per collocare 405 km di cavi in fibra ottica in città. A tal riguardo, si rileva che è stata stipulata  convenzione tra Comune e Open Fiber e che gli scavi saranno effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. Tra queste, sarà utilizzata la minitrincea: lo scavo su strada, largo 10 centimetri e profondo dai 35 ai 50 centimetri, riempito contestualmente alla posa dei cavi con malta cementizia di colore rosa. Trascorsi 30 giorni, per l’assestamento tecnico materiale, si passa alla definizione dell’intervento con la scarifica della sede stradale interessata e la posa dell’asfalto a caldo. Ogni fase sarà frutto del coordinamento tra Open Fiber e i competenti uffici comunali.

Ciò premesso, visti i precedenti e le gravosissime condizioni dei manti stradali in città e nelle frazioni, nella maggior parte dei casi compromessi dalla esecuzione di opere di sottoservizi non eseguite a regola d’arte, il sottoscritto, richiama l’attenzione del Sindaco affinchè siano fissate norme rigide in base alle quali i lavori in atto porteranno almeno un parziale beneficio, con copertura scavo per una fascia di almeno due metri al fine di controllare dislivelli e stati di pericolosità esistenti.

Il sottoscritto, fin dalle prime luci del giorno, ha rilevato in Via Verdi ed in Piazza Garibaldi alla stazione le prime attività di scavo di 10 cm, già coperte con malta cementizia di colore rosa che, però, realizzato sullo spazio della pista ciclabile, contrassegnata con striscia gialla, lascia un ulteriore elemento di pregiudizio incombente sulla utenza debole della strada.

Per questo motivo, si chiede di monitorare tratto per tratto e di individuare soluzioni di efficienza e non di ulteriore pregiudizio, affinchè i 405 km non abbiano a rappresentare un antiestetico serpentone nero che, attraversa tutta la città, impattando su decoro e immagine, oltre che sulla sicurezza della mobilità.

Attivi l’amministrazione, in questo periodo, un ufficio comunale e tecnici che affianchino, nei 18 mesi di lavoro, gli operai della Open Fiber affinchè le operazioni della fibra abbiano ad integrarsi anche con interventi di manutenzione delle strade, del rifacimento fogne, ecc.

Evitiamo sgorbi stradali. La traccia di 10cm affiancata a buche e/o ad altre forme di sconnessioni rischia di produrre una alterazione ulteriore e definitiva dei manti stradali.

Alla società sia assegnata il riposizionamento della segnaletica orizzontale e verticale che, per effetto dei lavori, sarà compromessa Si pretenda l’applicazione di metodologie di qualità. Siamo nella città della Reggia e non possiamo tollerare ulteriori leggerezze da parte di ditte che, alla fine, si avvarranno di società subappaltatrici che lavoreranno in funzione delle centinaia di metri quotidiani di fibra posizionata e non della qualità del servizio reso. Il ripristino dei marciapiedi eventualmente interessati dovrà avvenire con gli stessi materiali preesistenti al taglio e per tutto il piano del calpestio. Le quote di calpestio siano preservate per tutta la lunghezza e la larghezza dello scavo. La fresatura e la stesura di nuova pavimentazione sia estesa fino al marciapiede, evitando così di creare trappole visive per i pedoni.

Come accaduto in tutta Italia, a titolo di sponsorizzazione, si chieda alla società di asfaltare una o più strade per intero.

Rendiamo rapida la connessione della città ma non compromettiamo ulteriormente la vivibilità di un territorio che va custodito in sicurezza, esaltando la bellezza nelle strade della città e delle frazioni.
Caserta 13 maggio 2020                                                                             il consigliere comunale
                                                                                                                                   Antonio Ciontoli

    
  

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