COMUNICATO STAMPA DEL
19.05.2020
Il Garante
dei Diritti delle persone con Disabilità della Regione Campania, avv. Paolo
Colombo: “Far ripartire subito i servizi sociosanitari e in totale sicurezza.
Le ASL sono in ritardo”.
“È già passato più di un
mese dal Decreto Dirigenziale n. 83 del 9 aprile (Approvazione Programma 'La
Campania riparte' – Programma transitorio per i servizi sociosanitari e
riabilitativi nella fase emergenziale COVID 19) con il quale la Regione
Campania aveva stabilito il riavvio dei servizi sociosanitari erogati dai
Centri di Riabilitazione e dalle Cooperative rivolti alle persone con
disabilità. Ebbene, ad oggi la maggior parte dei servizi non sono ripartiti, e
questo non per volontà delle persone con disabilità, delle loro famiglie e
degli Enti Gestori, bensì perché le ASL non hanno ancora provveduto alla
somministrazione regolare di test diagnostici a scopo preventivo a tutte le
persone con disabilità, a prescindere dal riscontro di un operatore o di una
persona con disabilità e/o familiare positivo al coronavirus”. Queste le parole
del Garante dei Diritti delle persone con Disabilità della Regione Campania,
avv. Paolo Colombo.
“Qualche ASL (Caserta e
Avellino) si è mossa solo in questi ultimi giorni -continua Colombo - avviando
i controlli, ma solo per le persone con autismo e per gli operatori dei centri
per la ripresa dei trattamenti ABA (Analisi applicata del comportamento) che
sono stati sottoposti a tampone. È necessario, invece, estendere questa “buona
prassi” a tutte le persone con disabilità residenti in Campania, evitando così
qualsiasi forma di discriminazione. Ad oggi, infatti, tante famiglie e persone
con disabilità stanno facendo sacrifici e questi non possono essere resi vani
solo perché le ASL non hanno ancora avviato le procedure dovute, che
permetterebbero alle persone di poter riprendere in sicurezza la loro
quotidianità, tornando a frequentare i centri diurni sociali e sociosanitari”.
La ripresa dei servizi semiresidenziali, delle prestazioni riabilitative come da articolo 26 della Legge 833/78, dell’assistenza domiciliare, dei Progetti Terapeutico-Riabilitativi individuali (PTRI) devono avvenire in totale sicurezza, attuando i protocolli come previsto dallo stesso Decreto del Presidente del Consiglio del 17 maggio (articolo 9) e dal Decreto del Presidente del Consiglio del 26 aprile (articolo 8). Perché i diritti di tutti sono diritti per tutti!».
La ripresa dei servizi semiresidenziali, delle prestazioni riabilitative come da articolo 26 della Legge 833/78, dell’assistenza domiciliare, dei Progetti Terapeutico-Riabilitativi individuali (PTRI) devono avvenire in totale sicurezza, attuando i protocolli come previsto dallo stesso Decreto del Presidente del Consiglio del 17 maggio (articolo 9) e dal Decreto del Presidente del Consiglio del 26 aprile (articolo 8). Perché i diritti di tutti sono diritti per tutti!».
Napoli,
19.05.2020
Il Garante dei
disabili
Avv.
Paolo Colombo
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