"Chiediamo al Governo di accogliere l'Sos lanciato dalle associazioni dei
disabili sui tagli ai servizi degli Enti locali pari al 5% dei contratti
pubblici contenuti nel Dl Irpef approvato ieri dalla Camera. A fronte di un
bonus di 80 euro alle famiglie,questa misura infatti rischia di tradursi in
un atto di ingiustizia sociale nei confronti delle fasce più deboli". Lo
afferma il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli che, rispondendo a
una lettera aperta pubblicata da Anfass e rivolta, fra gli altri, al
premier Renzi, sottolinea: "La riduzione del 5% sui contratti pubblici
potrebbe incidere negativamente sulle funzioni del welfare. Siamo convinti
della bontà della spending review ma siamo altrettanto certi che si debba
'salvare' dai tagli tutto il comparto che quello delle prestazioni
socio-sanitarie, assistenza agli anziani, disabili, educazione dei minori e
inserimento lavorativo dei soggetti più deboli". "Chiedo al Ministro
Poletti di sapere come intenda operare - conclude De Poli - per difendere i
servizi ai disabili e tutelare il mondo delle cooperative che, in questi
ultimi cinque anni, hanno fatto registrare un aumento del 23% in termini di
posti di lavoro".
Fonte: comunicato stampa
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