‘Il Sale della Terra’, omaggio di Wenders a Salgado
dal Festival di Cannes al Duel Village
Martedì 3 e mercoledì 4 marzo in via Borsellino a Caserta
‘Il Sale della Terra’, premio speciale della sezione ‘Un Certain Regard’ al Festival di Cannes, arriva al Duel Village martedì 3 marzo alle ore 21 e mercoledì 4 marzo alle ore 17,30 nell’ambito del cineforum di Caserta Film Lab. Un omaggio di Wim Wenders a Sebastião Salgado, uno dei grandi del nostro tempo. Un documentario, firmato a quattro mani dal regista tedesco insieme al figlio del grande fotografo, Juliano, che dopo Cannes ha conquistato anche il palcoscenico di Roma Film Fest e San Marino Film Festival. Sul grande schermo scorrono in bianco e nero alcuni dei reportage fotografici più belli di Salgado dedicati all’America Latina, alla Migrazione, al Lavoro nel mondo. Opere indimenticabili che sembrano dare corpo al fatto che la fotografia significa disegnare con la luce. Testimone privilegiato di alcuni degli eventi più importanti della nostra storia recente - conflitti internazionali, la fame e l’esodo - e ora impegnato nella scoperta di territori incontaminati, un lavoro che rende omaggio alla bellezza del nostro pianeta.
Biografia di Salgado
Sebastião Ribeiro Salgado è un fotografo brasiliano, nato nel Aimorés, Minas Gerais, nel 1944. Una laurea in economia ed un dottorato di ricerca in questo settore. Tra il 1971 e il 1973, lavora per l’Organizzazione internazionale del caffè a Londra. Complice un viaggio in Africa, dove coordina un progetto sulla cultura del caffè in Angola, Sebastião decide di fare il fotografo. Viaggia in America Latina tra il 1977 e il 1984, dove documenta la vita dei contadini e degli indiani delle americhe. Esce il suo libro “Autres“. Nel 1986 lavora per 15 mesi con il gruppo francese Medici Senza Frontiere, che copre la regione di Sahel in Africa, e registra la devastazione causata dalla siccità nel 1980. Produce la serie “Lavoratori” che documenta le difficili condizioni di vita e di lavoro nelle varie regioni del mondo. Nel 1993 esce “La mano dell’uomo”. Nel 1994 fonda la sua compagnia: Amazonas Images e produce “In Cammino” e “Ritratti di bambini in cammino”. Nel 1997 è la volta di “Terra” in cui mostra la povertà e la questione agraria in Brasile. Dal 2013 si impegna per salvare gli Awá del Brasile, la tribù più minacciata del mondo.
LA TRAMA
Da quarant'anni Salgado attraversa i continenti sulle tracce di un'umanità in pieno cambiamento. Dopo aver testimoniato alcuni tra i fatti più sconvolgentidellanostra storia contemporanea - conflitti internazionali, carestie, migrazioni di massa - si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, omaggio alla bellezza del pianeta che abitiamo. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l'ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, fotografo egli stesso.
IL TRAILER
Fonte: comunicato stamoa
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