L’emergenza
dei roghi di rifiuti abbandonati nelle campagne di Terra di Lavoro ha ormai
assunto rilievo extraprovinciale ed extraregionale. Su questo spinoso tema è
intervenuto il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il quale ha inviato una lettera a tutti i sindaci
del territorio (e per conoscenza al prefetto di Caserta), invitandoli ad
esercitare tutti i poteri loro conferiti dalla legge, con particolare
riferimento alla qualità di autorità comunali di Protezione Civile.
A tal
proposito, Zinzi ha chiesto ai primi cittadini del Casertano di “ricorrere a
provvedimenti urgenti per la prevenzione e l’eliminazione di gravi pericoli che
minacciano l’incolumità e la sicurezza pubblica. In questa ottica – ha aggiunto
Zinzi – si deve pensare anche
all’interdizione dell’utilizzo dei siti oggetto dei roghi, nelle more dell’attuazione
di quanto previsto dagli articoli 245 e 250 del decreto legislativo 152/2006 e
ss.mm.ii.”.
Il presidente
della Provincia, infatti, ha sottolineato come “i roghi dolosi, presumibilmente
di rifiuti di varia natura, sono un metodo di smaltimento illecito il cui
risultato più preoccupante è la contaminazione dei comparti ambientali
circostanti. La ricaduta dei prodotti della combustione, infatti, contamina
aria, suolo e acque superficiali in un’area la cui estensione dipende
strettamente dai fattori climatici e dall’intensità del rogo. In ragione di
quel che precede, la zona di ricaduta diventa, a tutti gli effetti, un’area
contaminata”.
Il Presidente
Zinzi, quindi, ha sottolineato il ruolo di coordinamento svolto dalla
Provincia, che intende “sensibilizzare i Comuni sull’importanza di preservare
e, ove necessario, di ripristinare l’equilibrio naturale dei comparti
ambientali. Invito i Comuni – ha concluso Zinzi
– ad attivare tutte le procedure previste dalle leggi vigenti in materia,
avendo cura di notiziare tempestivamente la Provincia di Caserta ogni qualvolta
siano accertate fattispecie connotate da particolare criticità, comunicando le
eventuali azioni di contrasto adottate”.
Infine, Zinzi,
così come aveva già fatto attraverso la firma di un appello bipartisan assieme
agli altri parlamentari campani, ha rinnovato la richiesta di una task force
formata da Esercito e forze dell’ordine per effettuare un “lavoro comune di
pattugliamento e prevenzione del crimine in riferimento a questo drammatico e
vergognoso fenomeno dei roghi di rifiuti che avvelenano i nostri terreni”.
Fonte: comunicato stampa
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