“Sono davvero
soddisfatto dell’esito del Consiglio dei Ministri di stamani, che ha definito i
criteri per il riordino delle Province, in base ai quali la Provincia di
Caserta non verrà soppressa. E’ stato importante il lavoro di sensibilizzazione
nei confronti del Governo che ho svolto in sinergia con le altre forze
politiche del nostro territorio. Ciò dimostra che quando si è uniti a difesa
delle istanze della propria terra i risultati arrivano”. A dichiararlo è stato
il presidente della Provincia di Caserta, Domenico
Zinzi, che ha così commentato i nuovi criteri approvati in Consiglio dei
Ministri per il riordino delle Province. Tali criteri prevedono che i nuovi
Enti dovranno avere almeno 350mila abitanti e una superficie territoriale non
inferiore ai 2500 chilometri quadrati. Requisiti, questi, posseduti dalla
Provincia di Caserta.
“Il Governo –
ha proseguito Zinzi – non poteva non
tener conto delle peculiarità della provincia di Caserta. Con la definizione di
questi nuovi parametri l’Esecutivo ha mostrato sensibilità e attenzione nei
confronti della nostra Provincia e di altre poche realtà importanti. Salvando
l’Ente Provincia è stata preservata l’intera architettura istituzionale dello
Stato su un territorio come il nostro, che merita la massima attenzione da
parte del livello centrale. Da questo momento in poi – ha concluso il
presidente della Provincia di Caserta – ci aspettiamo che lo Stato concentri
con maggiore decisione il suo impegno nei confronti della nostra terra, che ha
bisogno di sostegno per crescere e superare le numerose difficoltà”.
Fonte: comunicato stampa
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