Un folto pubblico ha fatto da
cornice all’incontro che l’On. Angelo Consoli consigliere regionale dell'UDC, ha tenuto presso la Parrocchia di
San Gaetano di Thiene a Pescopagano con le autorità e i residenti della zona
che da troppo tempo lamentano una situazione di particolare degrado. Con il
consigliere dell’UDC sono intervenuti i
parroci don Guido e don Franco con il vicario foraneo, il sindaco di Cancello
ed Arnone Pasqualino Emerito, il sindaco di Mondragone Giovanni Schiappa con
gran parte della sua giunta. Nel
ringraziare i sindaci per la loro presenza - l’On. Consoli - riconoscendo loro che sono due
amministratori, politici di grande livello e spessore, ha ritenuto che questo incontro sia stato già
un successo della sua proposta di legge che ha presentato e che vede a
Pescopagano realizzarsi un confronto, civile, corretto anche se animato, su due
differenti posizioni, su due progetti che tendono finalmente a rivalutare una
località abbandonata a se stessa da molti anni. Ed il primo risultato - ha
sottolineato l’esponente centrista - è
stato proprio quello di aver acceso di nuovo l’attenzione su una località che
fino ad oggi risultava invisibile, perché Pescopagano fino ad oggi è rientrata
nella categoria della non visibilità. Visibilità, che oggi è stata risvegliata,
accendendo i riflettori sulle problematiche di questa comunità. Con questa
proposta di legge – ha evidenziato Consoli – ho voluto raccogliere il grido di dolore che si solleva da questa
comunità, da queste persone che sono stufe di vivere in una zona che appena vi
si entra sembra la periferia di Beirut.
Questo incontro è solo l’inizio di un confronto serio per rivalutare
Pescopagano, infatti, la difesa del
territorio non si persegue con i proclami e l’incitamento ad erigere
improbabili barricate, ma con atti istituzionali concreti e trasparenti rivolti
alla riqualificazione e promozione dello stesso e non condannandolo
all’abbandono ed al degrado come invece è denunciato dai residenti della
località. La mia proposta – ha proseguito l’On. Angelo Consoli – è rivolta esclusivamente alla difesa
delle legittime aspettative della popolazione residente a Pescopagano, che è
stanca e stufa delle troppe disattenzioni e quindi aspira ad una rivalutazione
dei luoghi che per naturale collocazione meriterebbe ampiamente. Per questo è
disposta ad essere amministrata anche da un’altra Amministrazione Comunale. Il
progetto del Comune di Mondragone, denominato “Bandiera Blu” non è un progetto
di strutturazione del territorio, ma di depurazione delle acque. Pescopagano
deve rientrare in un progetto
complessivo del litorale domitio, deve rientrare in accordi di reciprocità.
Questa località deve essere rivalutata a tutti i livelli, non solo strutturali,
ma anche sociali, di sicurezza, di vivibilità, dando la possibilità ai tanti
lidi dismessi di riprendere l’attività produttiva. In sintesi –ha concluso
Consoli – questa proposta di legge è una
grande provocazione messa in campo per risvegliare le coscienze di tutti,
mettendo in moto meccanismi sopiti, io non mollerò questa iniziativa fino a
quando i sindaci non si metteranno insieme per un progetto di grande sviluppo per tutto il
litorale.
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