"Entro la metà di ottobre, secondo le indicazioni degli
agronomi in riferimento alle necessità climatiche per la piantumazione, prenderà
il via un grande progetto per il rinverdimento di alcune aree cittadine.
Caserta, come dice lo slogan del programma ideato dalla Città di Caserta grazie
alla grandissima disponibilità della Regione Campania, si veste a verde.
Iniziative concrete, come tutte quelle che stiamo mettendo in campo: la Regione
Campania crede in Caserta come città cui possano guardare con spirito di
emulazione altri centri, perché ha una chance che si fonda sulle dinamiche
sociali e sugli stili di vita dei propri cittadini, sempre più orientati alla
qualità della vita, alla mobilità sostenibile, in osservanza a indicatori che
misurino più modernamente il benessere economico e sociale dei cittadini. Questo
progetto non è un'iniziativa spot ma l'avvio di un programma concertato, per il
quale ringrazio Vito Amendolara per la sua sensibilità, ma anche Tommaso De
Simone per l'attenzione che continua a riservare alle nostre attività".
Lo ha detto il
sindaco Pio Del Gaudio nel corso della conferenza stampa in cui sono stati
presentati il piano di rinverdimento della città e il progetto degli Orti
Sociali Urbani, che nasceranno nel parco degli Aranci.
Grazie all'accordo tra il Comune di Caserta e l'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania è stato messo a punto un progetto per il rinverdimento di alcune aree cittadine. Due le tipologie di interventi: la sostituzione di alberi (fallanze) e un'attività di rinverdimento di aree non alberate.
Complessivamente saranno 321 gli alberi che saranno messi a dimora a partire dalla seconda decade di ottobre (non prima, per evitare che le piante possano morire a causa di cattive condizioni climatiche – caldo, siccità ecc.).
Grazie all'accordo tra il Comune di Caserta e l'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania è stato messo a punto un progetto per il rinverdimento di alcune aree cittadine. Due le tipologie di interventi: la sostituzione di alberi (fallanze) e un'attività di rinverdimento di aree non alberate.
Complessivamente saranno 321 gli alberi che saranno messi a dimora a partire dalla seconda decade di ottobre (non prima, per evitare che le piante possano morire a causa di cattive condizioni climatiche – caldo, siccità ecc.).
Di queste 321
essenze (alcune delle quali naturalmente predisposte anche all'attività di
depurazione dell'ambiente da agenti atmosferici inquinanti), 115 saranno messe a
dimora lungo le alberate stradali e 206 in aree verdi.
Le aree che
saranno interessate dal progetto sono il primo tratto di viale Lincoln, via
Ferrarecce, via Acquaviva, via Trento, via della Resistenza, via Renella, via
Patturelli, via Ricciardi, via Ferrara, via Cilea, viale degli Aranci, via
Turati/piazza Matteotti, via Ceccano, via Battistessa, via Medaglie D'Oro.
Per le aree
alberate, 45 sono gli alberi destinati per la creazione dell'area verde nella
scuola Vanvitelli del parco degli Aranci (piazza Ungaretti), 48 alberi saranno
destinati a via Raffaele, 15 a via Neruda, 35 alberi per le aree di via Moneta,
38 alberi per via Fleming e 25 alberi saranno piantati nell'area di cava Fusco e
Cocozza a Caserta Vecchia.
Il progetto
degli Orti Sociali Urbani nascerà in largo delle Camelie, all'interno del parco
degli Aranci. Il terreno individuato è già stato oggetto di un sopralluogo da
parte dei funzionari regionali e comunali che hanno dato il via libera al
progetto.
L'area in questione ha una superficie di circa 2500 metri quadrati di proprietà comunale.L'area sarà destinata agli anziani della città che vorranno cimentarsi con la coltivazione di prodotti agricoli. Il progetto prevede la suddivisione dell'intero appezzamento in circa 30 lotti singoli di 60 metri quadrati con delimitazioni delle singole aree. L'intero complesso sarà recintato e dotato di un cancello di ingresso, di una presa d'acqua e di una piccola struttura per il ricovero degli attrezzi e sarà organizzato con una serie di viali che daranno accesso ad ogni singolo orto. Nell'area sarà previsto anche uno spazio di aggregazione con relativa area di sosta riservata a biciclette e motocicli.
L'area in questione ha una superficie di circa 2500 metri quadrati di proprietà comunale.L'area sarà destinata agli anziani della città che vorranno cimentarsi con la coltivazione di prodotti agricoli. Il progetto prevede la suddivisione dell'intero appezzamento in circa 30 lotti singoli di 60 metri quadrati con delimitazioni delle singole aree. L'intero complesso sarà recintato e dotato di un cancello di ingresso, di una presa d'acqua e di una piccola struttura per il ricovero degli attrezzi e sarà organizzato con una serie di viali che daranno accesso ad ogni singolo orto. Nell'area sarà previsto anche uno spazio di aggregazione con relativa area di sosta riservata a biciclette e motocicli.
"Si tratta di
un progetto pilota che ha una fortissima valenza sociale e che non punta solo al
rinverdimento delle aree cittadine, ma va oltre. Punta anche, con la creazione
degli orti sociali, alle cosiddette fasce deboli e alle scolaresche per
sollecitare la coscienza civile ed ambientale dei cittadini di Caserta". Queste,
le dichiarazioni di Vito Amendolara, consigliere delegato per l'Agricoltura del
Governatore Stefano Caldoro.
"A settembre -
ha aggiunto Amendolara - coinvolgeremo anche le scolaresche di Caserta per un
concorso di idee per dare agli studenti la possibilità di ideare un'aiuola a
verde da adottare e curare. In un momento così delicato in cui la Campania è
così duramente colpita dagli incendi, noi rispondiamo con la creazione di nuovi
spazi verdi. Un gesto concreto per invitare i cittadini a prendersi cura dei
boschi e del verde pubblico".
"Questo
progetto - ha detto Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio - ha
un importante significato sociale poiché corrisponde, con iniziative concrete
orientate al fare, alle aspettative e alle esigenze dei cittadini, che stanno
riscoprendo sempre più numerosi la natura e l'agricoltura facendone parte della
loro vita quotidiana".
Fonte: comunicato stampa
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