La riapertura
del Museo Campano, avvenuta nello scorso mese di marzo alla presenza del Capo
dello Stato Giorgio Napolitano, si è
rivelata proficua occasione per il ritorno alle Collezioni del Museo di
un’importante opera che completa l’esposizione dei ritratti della Famiglia
Borbone.
Infatti il
Presidente Napolitano, ben disposto dalla visita al Museo e dall’aver
constatato come il nuovo allestimento –
grazie all’impegno della Provincia di Caserta e del suo presidente, Domenico Zinzi – abbia restituito
dignità e solennità alle storiche sale e il dovuto risalto alle collezioni
museali, ha deciso la restituzione del ritratto
di Carlo di Borbone, detenuto in consegna dal Quirinale ormai da oltre due
decenni.
Si tratta di
un pregevole olio su tela, dovuto al pittore Giuseppe Bonito (cm 130x cm 103) che dipinse il sovrano intorno al
1740, nell’immediatezza della conquista del Regno di Napoli, dopo l’assedio di
Gaeta. Il ritratto è sicuramente posteriore al matrimonio di Carlo con Maria
Amalia di Sassonia, di cui il Museo Campano conserva il ritratto “en pendant”,
eseguito dallo stesso Bonito.
Pervenuto alle
collezioni del Museo Campano dal Ritiro di San Gabriele, della Congrega di Carità
di Capua, unitamente agli altri ritratti della famiglia reale negli anni ’70
del 1800, agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso il ritratto di Carlo di
Borbone era stato dato in sottoconsegna alla Presidenza della Repubblica nel
Quirinale e collocato in uno degli ambienti di rappresentanza al piano nobile
della Palazzina del Fuga.
Recentemente è
stato esposto al pubblico in occasione della mostra “Alla corte dei Vanvitelli.
I Borbone e le arti alla Reggia di Caserta”, tenutasi al Palazzo Reale di
Caserta dal 4 aprile al 6 luglio 2009 e nell’esposizione “Palazzo Farnese.
Dalle collezioni rinascimentali ad Ambasciata di Francia”, allestita a Roma in
Palazzo Farnese dal 17 dicembre 2010 al 10 aprile 2011.
Il quadro sarà
riesposto con tutti gli onori nella Sala Borbone del Museo Campano, domani 13 luglio 2012, con una
cerimonia solenne che si terrà alle ore 11, alla presenza del presidente della
Provincia di Caserta, Domenico Zinzi,
di Dario
Turchi e Flavio Salvadori,
rispettivamente Capo del Servizio Patrimonio e Vice Segretario Generale
Amministrativo della Presidenza della Repubblica. Il suo rientro rappresenta un
primo significativo tassello nella revisione completa e sistematica delle
ricche raccolte che la
Direzione del Museo Campano sta già attuando, avvalendosi
della collaborazione di dottorati e laureati campani, anche attraverso apposite
convenzioni con le università.
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