giovedì 15 novembre 2012

IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA UNA VARIAZIONE DI BILANCIO: SARANNO ESTINTI ALCUNI DEBITI CON UN RISPARMIO DI 400MILA EURO ANNUI.



Il Consiglio Provinciale, riunitosi stamani, ha approvato a maggioranza la variazione al bilancio di previsione relativa alla possibilità fornita dalla legge 135/2012 di ottenere un contributo finalizzato all’estinzione anticipata dei mutui accesi.

L’art. 17, comma 13-bis del decreto legge n. 95/2012 (poi convertito in legge 135/2012) in sostanza prescrive che per l’anno 2012 alle Province è attribuito un contributo - non conteggiato fra le entrate valide ai fini del patto di stabilità - destinato alla riduzione del debito contratto dalle Province nei confronti della Cassa Depositi e Prestiti.

Per la Provincia di Caserta il contributo ammonta a circa 2milioni e 700mila euro. La soluzione adottata dal consiglio provinciale consentirà l’estinzione di alcuni debiti con un risparmio di più di 400mila euro l’anno sui pagamenti delle rate dei mutui in scadenza. Un beneficio, questo, che si estende su un periodo di 13 anni.

“Le difficoltà che stiamo vivendo – ha dichiarato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi – sono note a tutti. In questo particolare momento occorre superare gli atteggiamenti speculativi e pensare solo ad adottare le misure che si rivelino più vantaggiose per l’Ente e per i cittadini. La soluzione individuata dal Consiglio Provinciale garantirà una boccata di ossigeno importante per consentire il mantenimento di alcuni servizi essenziali”.

Il Consiglio Provinciale ha poi approvato la modifica di alcuni articoli del regolamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari; il Piano Stralcio di Riforestazione e Bonifica Montana dell’anno 2012 e la nuova convenzione relativa al conferimento delle funzioni di Stazione Unica Appaltante. Si è altresì proceduto alla nomina di Maria Cristina Migliorini in qualità di componente della ‘Commissione Provinciale per la realizzazione della parità dei diritti e delle opportunità tra uomo e donna’.

 
Fonte: comunicato stampa

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