Verrà inaugurata dal Sindaco della Città di Caserta, Pio Del Gaudio e
dall’Assessore alla Cultura, Felicita De Negri, la doppia personale di due dei
più interessanti artisti italiani delle ultime generazioni, Gianluca Capozzi ed
Antonello Matarazzo. Due artisti che usano differenti linguaggi dell’arte
contemporanea per esplorare le percezioni dell’umano del terzo millennio. Una
sintesi formale che attesta l’indipendenza del progetto artistico dalle
differenti tecniche in uso nell’arte contemporanea privilegiando la ricerca
nelle differenti relazioni istintuali dell’umano.
La mostra, infatti, mette a confronto due diversi modi di vedere le
percezioni che gli umani del terzo millennio hanno sia attraverso una tecnica
storica, quale la pittura è, sia attraverso il video che rappresenta l’ultima
frontiera delle tecniche artistiche.
Come scrive il curatore della mostra, Massimo Sgroi: Gianluca Capozzi ed
Antonello Matarazzo attraggono lo spettatore, attraverso un gioco di rimando,
verso la simulazione del reale; nella loro opera non si sottrae alla
oscillazione del dualismo platonico del pensiero, anzi, giocano con il rapporto
fra il reale ed il più del reale avendo compreso dell’indistinguibilità fra i
vari livelli della realtà percettiva. Come in Borges i due artisti italiani
rappresentano i brandelli del territorio della mente sulla superficie della tela
o attraverso il video come oggi accade, fra l’altro, con le parti della realtà
vaganti in un immenso territorio virtuale.
Antonello Matarazzo presenterà, per l’occasione, il suo ultimo lavoro, Karma,
in cui è presente l’artista, scrittrice e modella Anna Utopia Giordano che sarà
presente all’inaugurazione.
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