Antonio Ciontoli
Al Sindaco di Caserta
Dott. Pio Del Gaudio
Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali
On. Dario Franceschini
Al Soprintendente della Reggia di Caserta
Dott.ssa Flavia Belardelli
P
Al Presidente Dell’Ept di Caserta
Dott. ssa Lucia Ranucci
Oggetto: Scomparsa resti mortali Arch. Luigi VANVITELLI - prot. n. 16879 del 2 marzo 2015
Lo scrivente, nella qualità di consigliere comunale della Città di Caserta, con precedente nota ‐ prot. n. 79015 del 10 novembre 2014, che ad ogni buon fine si allega in copia, ha interessato le SS.LL. al fine di suscitare, ad ogni livello, una attività di ricerca delle disperse spoglie mortali dell’illustre architetto Luigi VANVITELLI, progettista della Reggia di Caserta.
Le spoglie inizialmente deposte nel sepolcro della Chiesa di San Francesco di Paola in Casagiove(CE), furono poi, a seguito di un crollo e dell’avvio di un lavoro di consolidamento della Chiesa, trasferite all’istituto di medicina legale dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, per essere poi spedite a Napoli e, quindi, al Laboratorio di Antropologia della Soprintendenza di Chieti, per ulteriori studi sulla identità dei reperti, da effettuarsi per una esatta datazione dei resti , con la tecnica del Carbonio 14.
La Soprintendenza, come riportato dal giornale La Repubblica del 29 luglio 1984, scattò numerose
foto, all’atto dell’apertura del sepolcro e prima del trasferimento, per immortalare i reperti, contenuti in una cassa coperta da un drappo damascato d’oro sul quale era incisa un “V” di metallo brunito, alta un centimetro.
L’avvenuta ricezione delle spoglie mortali in quel di Chieti è rilevabile poi da una relazione del Prof.
Luigi Capasso, professore Ordinario di Antropologia nella Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università “ G. D’Annunzio” di Chieti.
A distanza di oltre 30 anni e nel mentre si celebra il 242° anniversario della morte del nostro illustre concittadino (avvenuta il 1 marzo 1773), è necessario conoscere i motivi per cui i resti mortali non hanno fatto più rientro in città e lo stato degli adempimenti avviati dopo la nota dello scrivente del novembre scorso.
C’è necessità di riportare a Caserta le spoglie mortali dell’illustre architetto e concittadino, al fine di poter conferire ad esse una degna sepoltura nella Cappella Palatina.
Trattasi di un atto dovuto, umano, grato, di riverenza storica e di pietas cristiana che non può continuare a rimanere senza esito.
Caserta 02 marzo 2015
Fonte:
Il Consigliere Comunale
Antonio Ciontoli
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