«Questo premio mi onora. Ringrazio di
cuore il comitato scientifico per aver pensato a me. Non essendo mai stato uno
specialista del pensiero di Giacomo Leopardi, non nascondo una certa
sorpresa».
Così il filosofo Aldo Masullo, vincitore
del Premio nazionale letterario “La Ginestra assegnato annualmente a
personalità della cultura, del teatro e dello spettacolo che si siano distinte
nello studio, nell'approfondimento, nella divulgazione del pensiero e
dell’opera di Giacomo Leopardi.
“Al liceo di Nola studiavo con molta
passione – aggiunge Masullo – Giordano Bruno e Giacomo Leopardi, pensatori
vesuviani, quindi caldi e potenti. Stimolato da questa opportunità, ho scritto
un breve saggio su Leopardi, ne leggerò qualche stralcio nella serata del
premio. Riuscirò finalmente anche a visitare Villa delle Ginestre, per me sarà
la prima volta”.
Il comitato scientifico, presieduto da
Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, e composto
da Arturo De Vivo, Emma Giammattei, Paola Villani, Fabiana Cacciapuoti,
Donatella Trotta, Matteo Palumbo, ha inteso premiare il professor Masullo,
quale “maestro indiscusso e amato della filosofia contemporanea”.
“È raro trovare un intellettuale
dell’autorità di Aldo Masullo che conosca il modo di parlare ai suoi
ascoltatori, guidarli nell'intelligenza di problemi anche assai complessi e
illuminare, il senso che eventi, idee o comportamenti assumono – spiega Matteo
Palumbo, docente di Letteratura italiana all’Università Federico II,
coordinatore del premio - non è un caso che al cuore della sua filosofia ci sia
una parola come patico: un lemma che implica, nel suo etimo, la relazione, il
legame inevitabile tra gli esseri umani, il loro esistere nella comunità e nel
dialogo. Proprio l'importanza del dialogo suggerisce il confronto di Aldo
Masullo con il grande modello leopardiano”.
La cerimonia di premiazione di Masullo,
già docente di Filosofia teoretica e di Filosofia morale, e direttore del
Dipartimento di Filosofia dell'Università di Napoli dal 1984 al 1990, è in
programma il 12 settembre nella settecentesca Villa delle Ginestre, a Torre del
Greco, dove Leopardi soggiornò dal 1836 al 1837 componendo alcune liriche tra
le quali “La Ginestra” e “Il tramonto della Luna”. La manifestazione, giunta
alla decima edizione, è organizzata dal Rotary Club “Torre del Greco–Comuni
Vesuviani”, in collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane e
l’Università “Federico II”.
Nelle ultime edizioni, il premio “La
Ginestra” (premiolaginestra.it) è andato
sempre a massimi studiosi come Gilberto Lonardi, Luigi Blasucci, Antonio
Prete e Lucio Felici. Nel 2011 fu premiato il regista Mario Martone.
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