Mercoledì 17 maggio dalle 17 presso la sede del Maschio Angioino il libro di Antonio Cangiano “La maledizione di Pompei. Scaramanzia & archeologia. Storia di piccoli furti e pentimenti dal mondo"
si prova a sfatare il mito della jella che perseguita per primi tombaroli e mariuoli di reperti archeologici
si prova a sfatare il mito della jella che perseguita per primi tombaroli e mariuoli di reperti archeologici
Il libro, edito da Magenes, con la prefazione di Luigi Necco, ci mostra come tradizioni popolari e credenze di "maledizioni" abbiano da sempre accompagnato la città di Pompei e i suoi resti. Ma la secolare e diffusa «fame esoterica» è alimentata da un gran competitor delle culture antiche, la Chiesa.
Dopo i saluti di Lucia Valenzi, interverranno per la Fondazione Gino Canetti e il Direttore del Museo del mare di Bagnoli Antonio Mussari.
Antonietta Panico e Roberto Sullo offriranno un momento musicale.
Sarà presente l’autore.
Segue la scheda:
Antonio Cangiano “La maledizione di Pompei. Scaramanzia & archeologia. Storia di piccoli furti e pentimenti dal mondo"
Quanti e quali sono i frammenti dell'antica città di Pompei trafugati e restituiti perché ritenuti "maledetti"? Come e quando è nata la "leggenda" che dispenserebbe sventure su chiunque rubi un reperto dall'antica città, sepolta dalla furia del Vesuvio nel 79 dopo Cristo? Perché è ancora così viva? Che cosa l'ha alimentata così a lungo? Le lettere dei turisti, le testimonianze dei custodi, i racconti di chi ha vissuto "insolite" esperienze nell'antica città e non solo. Esoterismo, pratiche magiche e tutto quello che c'è da sapere sulle defixiones o maledizioni all'ombra del Vesuvio.
(2016) pp. 132 Magenes € 11,00
Antonio Cangiano è giornalista pubblicista, collabora con i quotidiani online corrieredelmezzogiorno.it e ilmattino.it
Dopo i saluti di Lucia Valenzi, interverranno per la Fondazione Gino Canetti e il Direttore del Museo del mare di Bagnoli Antonio Mussari.
Antonietta Panico e Roberto Sullo offriranno un momento musicale.
Sarà presente l’autore.
Segue la scheda:
Antonio Cangiano “La maledizione di Pompei. Scaramanzia & archeologia. Storia di piccoli furti e pentimenti dal mondo"
Quanti e quali sono i frammenti dell'antica città di Pompei trafugati e restituiti perché ritenuti "maledetti"? Come e quando è nata la "leggenda" che dispenserebbe sventure su chiunque rubi un reperto dall'antica città, sepolta dalla furia del Vesuvio nel 79 dopo Cristo? Perché è ancora così viva? Che cosa l'ha alimentata così a lungo? Le lettere dei turisti, le testimonianze dei custodi, i racconti di chi ha vissuto "insolite" esperienze nell'antica città e non solo. Esoterismo, pratiche magiche e tutto quello che c'è da sapere sulle defixiones o maledizioni all'ombra del Vesuvio.
(2016) pp. 132 Magenes € 11,00
Antonio Cangiano è giornalista pubblicista, collabora con i quotidiani online corrieredelmezzogiorno.it e ilmattino.it
Fonte: Lucia Valenzi
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