"Interveniamo con ulteriori atti concreti sul percorso da tempo avviato per
la promozione e la valorizzazione della Reggia. Ringrazio l'assessore Emilio
Caterino per il rapido sviluppo di una procedura che utilmente coniuga le
esigenze specifiche del settore commercio con quelle più ampie della
programmazione complessiva per la città, in cui sono centrali le iniziative a
favore del turismo. Il nostro provvedimento relativo a quella che un tempo era
area mercatale in viale Ellittico è indirizzato a eliminare ogni possibile zona
di degrado nelle più immediate adiacenze del nostro sito monumentale più
importante". Lo dichiara il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, a proposito
dell'approvazione di una delibera di giunta che propone al competente Consiglio
comunale la soppressione del mercatino di viale Ellittico per motivi di decoro
urbano e per la caduta sistematica della domanda che ne individuò anni fa la
necessità.
"L'area - spiega l'assessore alle Attività Produttive, Emilio Caterino - ha
perso nel corso degli ultimi anni la sua funzione attrattiva ed economica. Gli
operatori che la frequentavano sono diminuiti sensibilmente anche nella quota di
quelli che occasionalmente la frequentavano pur non essendo regolarmente
assegnatari dei posteggi. Per le conseguenze di tali fatti si era purtroppo
trasformata in una zona destinata al parcheggio abusivo e ad altre attività non
autorizzate. Questa decisione dell'esecutivo punta innanzitutto a riconsiderarne
al più presto la destinazione definitiva per eliminare nella maniera più totale
gli elementi del degrado che hanno finito per caratterizzarla".
"Nella circostanza di questo provvedimento - precisa ancora il sindaco Del
Gaudio - è utile ancora una volta chiarire la situazione precisa della piazza
Carlo III. Contro ogni possibile strumentalizzazione della realtà dei fatti da
parte di chicchessia se ne voglia ancora fare protagonista, va detto che essa
non è di proprietà del Comune di Caserta ma del Demanio di Stato pur essendo
interessata da procedure collegate ad una permuta di beni non ancora definita.
Ciò nonostante la nostra Amministrazione, per l'amore che tutti i suoi
componenti riservano alla città di Caserta, si è fatta carico, e tuttora si fa
carico, di interventi di manutenzione e cura che costano circa 300mila euro
all'anno. Ciò, lo ribadisco, oltrepassando i propri e cosiddetti compiti di
istituto e nonostante la situazione di dissesto, per contribuire alla
risoluzione di una grave problematica finora inevasa e che riveste anche profili
di ulteriori danni all'intervento di riqualificazione a suo tempo realizzato
dall'Ente con notevoli risorse dei fondi Por".
Fonte comunicato stampa
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