lunedì 16 maggio 2016

Nota stampa "Tornerò tra cent'anni": film documentario su San Pio, il ritorno a Pietrelcina cento anni dopo la partenza e sulla sua santità; visto attraverso gli occhi di Papa Francesco, il pronipote, la prima miracolata e tanti altri; in onda il 24 maggio su Tv2000 alle 21

ROMA - Alla vigilia del 25 maggio, giorno in cui è nato Padre Pio da 
Pietrelcina nel 1887, al secolo Francesco Forgione, Tv2000 trasmette un 
film documentario del giornalista Luigi Ferraiuolo su uno dei testimoni 
di santità più amati al mondo: San Pio. Un Padre Pio visto da vicino 
cent'anni dopo l'addio alla sua amata terra natale. Un viaggio 
incredibile tra fede ed emozioni narrato attraverso la viva voce di Papa 
Francesco, del pronipote, della prima miracolata e di tantissimi 
giovani, frati, fedeli, gente comune, che per quattro giorni sono stati 
in attesa al freddo e al gelo, mentre tre mesi fa, nel febbraio scorso, 
San Pio faceva finalmente ritorno a casa sua: Pietrelcina. Una profezia 
che si avvera, grazie a Papa Francesco. Infatti Padre Pio lasciò 
Pietrelcina nel 1916 per farvi ritorno nel 2016.
"Tornerò tra cent'anni" è il racconto del rientro del frate cappuccino 
nel suo borgo natale. Da vivo Padre Pio non poté mai ritornare a casa 
per rispettare le disposizioni del suo ordine. Il film documentario, 
attraverso una minuziosa ricostruzione cinematografica e fonti inedite, 
ripercorre l'intero arco della vita di Padre Pio durante i quattro 
giorni di permanenza a Pietrelcina, la "patria tanto amata dove in vita 
non poté fare mai ritorno" sottolinea Luigi Ferraiuolo, giornalista e 
autore del filmdoc, che aggiunge: "Abbiamo utilizzato le migliori 
tecniche di ripresa possibili per raccontare l'incredibile folla di 
fedeli ma anche curiosi che hanno invaso Pietrelcina. Immagini uniche e 
totalmente inedite. Da giovedì 11 febbraio a domenica 14 febbraio San 
Pio di ritorno da Roma, dove lo aveva chiamato Papa Francesco, 
nominandolo Santo del Giubileo della Misericordia, è stato visitato da 
ben duecentomila fedeli. Una esperienza unica e incredibile per i 
credenti, ma anche per chi non crede, di fronte alle meraviglie della 
fede". Il cuore del film documentario è proprio la permanenza a 
Pietrelcina di San Pio, che viene svelato attraverso testimonianze 
originali come quella del pronipote del frate delle stimmate, il medico 
Orazio Pennelli e la prima miracolata Consiglia De Martino, che non 
avevano mai concesso finora interviste approfondite a tv nazionali. A 
queste si aggiunge la memoria di frati, come il padre guardiano di 
Pietrelcina, Marciano Guarino; o il segretario emerito dei Gruppi di 
Preghiera di Padre Pio, padre Marciano Morra; fedeli, gente comune, 
testimoni. Ma fondamentali nel lungometraggio sono anche le immagini di 
Pietrelcina e del Beneventano e dei fedeli a Pietrelcina in quelle 
scarse 96 ore.
"Un giorno – racconta il pronipote Orazio Pennelli, depositario di tanti 
straordinari momenti di vita spirituale e personale di Padre Pio – lo 
abbiamo trovato con il volto pieno di ecchimosi, era quello che restava 
di una notte di lotta contro il diavolo. Padre Pellegrino, il suo 
assistente, ci ha spiegato che era stata una notte di lotta contro le 
forze del demone, ma lui era talmente forte e sostenuto che niente 
poteva abbatterlo". In sostanza la testimonianza diretta di uno degli 
scontri con il Diavolo di Padre Pio.
Consiglia De Martino, invece, la prima miracolata, la donna salernitana 
che nel 1995 ha ricevuto da San Pio il primo miracolo, quello 
riconosciuto per la beatificazione, racconta per la prima volta in un 
documentario la sua esperienza. Ricoverata d’urgenza per una rottura 
traumatica del dotto toracico (una malattia incurabile), la donna 
ricorda: “durante la tac ho pregato, mi sono fidata e affidata a Lui, 
davanti ai miei occhi avevo sempre e solo il crocifisso di San Giovanni 
Rotondo. E quando sono risalita in corsia ho sentito un fortissimo 
profumo di fiori. Il giorno dopo stavo bene, non avevo più niente, con 
grande stupore dei medici che avevano già preparato la sala operatoria”. 
La De Martino, come spiega nell'intervista inedita, dice che "non solo 
sono una miracolata, ma anche una convertita. Perché fino a quel momento 
non avevo mai dato troppo importanza alla Chiesa".
Il film documentario affronta il tema dello stretto legame di Padre Pio 
con la sua terra, ma anche il suo scontro con il diavolo, la 
spiritualità, le prime stimmate e l'afflato per la nascita della Casa 
Sollievo della Sofferenza, il grande ospedale voluto a San Giovanni 
Rotondo, il perché Papa Francesco lo ha voluto come Santo della 
Misericordia. Il film, una produzione di Tv2000, è del giornalista Luigi 
Ferraiuolo. Andrà in onda martedì 24 maggio alle 21 su Tv2000 (canale 28 
del digitale terrestre, 140 Sky, 18 di Tivù Sat e in streaming su 
www.tv2000.it) e in replica il 25 maggio alle 12.20.


Per guardare l'anteprima o condividere on line il trailer, clicca sui 
link:

https://www.facebook.com/Tv2000it/videos/985768008179567/

https://youtu.be/cdNW8xJLJtc

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