ROMA - Alla vigilia del 25 maggio, giorno in cui è nato Padre Pio da
Pietrelcina nel 1887, al secolo Francesco Forgione, Tv2000 trasmette un
film documentario del giornalista Luigi Ferraiuolo su uno dei testimoni
di santità più amati al mondo: San Pio. Un Padre Pio visto da vicino
cent'anni dopo l'addio alla sua amata terra natale. Un viaggio
incredibile tra fede ed emozioni narrato attraverso la viva voce di Papa
Francesco, del pronipote, della prima miracolata e di tantissimi
giovani, frati, fedeli, gente comune, che per quattro giorni sono stati
in attesa al freddo e al gelo, mentre tre mesi fa, nel febbraio scorso,
San Pio faceva finalmente ritorno a casa sua: Pietrelcina. Una profezia
che si avvera, grazie a Papa Francesco. Infatti Padre Pio lasciò
Pietrelcina nel 1916 per farvi ritorno nel 2016.
"Tornerò tra cent'anni" è il racconto del rientro del frate cappuccino
nel suo borgo natale. Da vivo Padre Pio non poté mai ritornare a casa
per rispettare le disposizioni del suo ordine. Il film documentario,
attraverso una minuziosa ricostruzione cinematografica e fonti inedite,
ripercorre l'intero arco della vita di Padre Pio durante i quattro
giorni di permanenza a Pietrelcina, la "patria tanto amata dove in vita
non poté fare mai ritorno" sottolinea Luigi Ferraiuolo, giornalista e
autore del filmdoc, che aggiunge: "Abbiamo utilizzato le migliori
tecniche di ripresa possibili per raccontare l'incredibile folla di
fedeli ma anche curiosi che hanno invaso Pietrelcina. Immagini uniche e
totalmente inedite. Da giovedì 11 febbraio a domenica 14 febbraio San
Pio di ritorno da Roma, dove lo aveva chiamato Papa Francesco,
nominandolo Santo del Giubileo della Misericordia, è stato visitato da
ben duecentomila fedeli. Una esperienza unica e incredibile per i
credenti, ma anche per chi non crede, di fronte alle meraviglie della
fede". Il cuore del film documentario è proprio la permanenza a
Pietrelcina di San Pio, che viene svelato attraverso testimonianze
originali come quella del pronipote del frate delle stimmate, il medico
Orazio Pennelli e la prima miracolata Consiglia De Martino, che non
avevano mai concesso finora interviste approfondite a tv nazionali. A
queste si aggiunge la memoria di frati, come il padre guardiano di
Pietrelcina, Marciano Guarino; o il segretario emerito dei Gruppi di
Preghiera di Padre Pio, padre Marciano Morra; fedeli, gente comune,
testimoni. Ma fondamentali nel lungometraggio sono anche le immagini di
Pietrelcina e del Beneventano e dei fedeli a Pietrelcina in quelle
scarse 96 ore.
"Un giorno – racconta il pronipote Orazio Pennelli, depositario di tanti
straordinari momenti di vita spirituale e personale di Padre Pio – lo
abbiamo trovato con il volto pieno di ecchimosi, era quello che restava
di una notte di lotta contro il diavolo. Padre Pellegrino, il suo
assistente, ci ha spiegato che era stata una notte di lotta contro le
forze del demone, ma lui era talmente forte e sostenuto che niente
poteva abbatterlo". In sostanza la testimonianza diretta di uno degli
scontri con il Diavolo di Padre Pio.
Consiglia De Martino, invece, la prima miracolata, la donna salernitana
che nel 1995 ha ricevuto da San Pio il primo miracolo, quello
riconosciuto per la beatificazione, racconta per la prima volta in un
documentario la sua esperienza. Ricoverata d’urgenza per una rottura
traumatica del dotto toracico (una malattia incurabile), la donna
ricorda: “durante la tac ho pregato, mi sono fidata e affidata a Lui,
davanti ai miei occhi avevo sempre e solo il crocifisso di San Giovanni
Rotondo. E quando sono risalita in corsia ho sentito un fortissimo
profumo di fiori. Il giorno dopo stavo bene, non avevo più niente, con
grande stupore dei medici che avevano già preparato la sala operatoria”.
La De Martino, come spiega nell'intervista inedita, dice che "non solo
sono una miracolata, ma anche una convertita. Perché fino a quel momento
non avevo mai dato troppo importanza alla Chiesa".
Il film documentario affronta il tema dello stretto legame di Padre Pio
con la sua terra, ma anche il suo scontro con il diavolo, la
spiritualità, le prime stimmate e l'afflato per la nascita della Casa
Sollievo della Sofferenza, il grande ospedale voluto a San Giovanni
Rotondo, il perché Papa Francesco lo ha voluto come Santo della
Misericordia. Il film, una produzione di Tv2000, è del giornalista Luigi
Ferraiuolo. Andrà in onda martedì 24 maggio alle 21 su Tv2000 (canale 28
del digitale terrestre, 140 Sky, 18 di Tivù Sat e in streaming su
www.tv2000.it) e in replica il 25 maggio alle 12.20.
Per guardare l'anteprima o condividere on line il trailer, clicca sui
link:
https://www.facebook.com/Tv2000it/videos/985768008179567/
https://youtu.be/cdNW8xJLJtc
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