Sabato 21
maggio 2016 alle ore 10:00 a Torre Annunziata, nell’Aula Magna /Auditorium del
Liceo artistico “Giorgio de Chirico” in Via Vitt. Veneto 514, si terrà la
presentazione del libro di Anna Maria Gargiulo “Maria mia Misericordia” - edizioni Piccola Editalia, scritto in
occasione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. L’evento,
promosso dall’associazione culturale “Prometeo” di Torre del Greco e dal Liceo
artistico “G. de Chirico” in collaborazione con “La Fede Quotidiana.it” ha
ricevuto il patrocinio morale dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana)
Campania. Dopo i saluti di Felicio Izzo,
preside del Liceo artistico “Giorgio de
Chirico” seguiranno gli interventi di Francesco
Manca, presidente dell’associazione
“Prometeo” e segretario regionale “UCSI Campania”, Mons. Nicola Longobardo, rettore della
Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” Capodimonte - Napoli. All’incontro, moderato da Michele Maria Ippolito, direttore de “La fede Quotidiana.it”
sarà presente l’autrice del libro Anna
Maria Gargiulo.
Il ricavato
del libro sarà devoluto alla mensa della solidarietà “Don Pietro Ottena” di Torre
Annunziata.
L’evento è
occasione per inaugurare la mostra "MATER
LUDENS". Saranno esposte opere plastiche, pittoriche e grafiche realizzate
dagli alunni della scuola.
L’autrice, Anna Maria Gargiulo, vive a Massa Lubrense, in penisola sorrentina.
E’ una qualificata direttrice socio-assistenziale, con due lauree, master e
persino un diploma in esorcismo. In passato, il suo volume “Non gettiamo questa
vita”, edito da Cento Autori, ha ricevuto il Premio Capri – San Michele e al
Premio Penisola Sorrentina. Con il libro “Maria mia Misericordia”, attraverso
una rigorosa ed approfondita documentazione storico-religiosa, propone un
affascinante viaggio nella devozione a Maria “madre dell’amore e della pace”,
come lei stessa la definisce in occasione dell’anno in cui, con il
Giubileo della Misericordia, la Chiesa identifica un percorso di
riconciliazione, conversione, perdono per tutti. Maria, nel libro, è vista come una persona che può
unificare culture e religioni differenti.
“Di
fronte alla figura di Maria – scrive Ermanno Corsi nella sua prefazione al
libro – il pensiero laico non è mai diventato laicista. E’ la donna che
riassume tutte le sofferenze delle altre madri.” “Il cristianesimo - scrive
ancora Ermanno Corsi– ha un grande bisogno di questa figura per ridurre le
distanze fra le diverse confessioni religiose e per avvicinare la civiltà
orientale ed occidentale, il Nord ed il Sud del mondo.”
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