Praga, 4
maggio 2017 - L’insieme delle patologie che i medici raggruppano nella categoria delle
neuropatie periferiche e le terapie chirurgiche e farmacologiche con cui
curarle, saranno al centro del Forum On
Perifheral Neuropathies, che si terrà a Praga dal 4 al 6 maggio (Prague
Marriott Hotel).
Il convegno vedrà la partecipazione di 200 specialisti in Neurologia, Ortopedia,
Reumatologia, Fisiatria, Terapia del dolore che si confronteranno con una
Faculty di primissimo livello composta, tra gli altri, da: prof. Giorgio Cruccu – Neurologo, Università La
Sapienza di Roma; prof. Lucio Santoro – Neurologo, Università
Federico II di Napoli; ; prof. Enrico Polati
– Anestesista, Università di Verona; prof. Rocco Liguori – Neurologo, Università di Bologna.
Secondo i dati epidemiologici in Italia circa l’8%
della popolazione adulta è affetta da neuropatie
periferiche (negli Usa sono 40 milioni), con una sintomatologia che va
dalla debolezza e pesantezza di gambe e braccia all’astenia, con frequenti
formicolii, intorpidimenti, scosse elettriche, dolori e perdita della
sensibilità tattile, il tutto con manifestazioni improvvise ma graduali, che si
sviluppano nell’arco dei mesi e degli anni.
La Sindrome del
tunnel carpale (affligge in prevalenza donne fra i 40 e i 60 anni) dovuta
allo intrappolamento del nervo mediano nel polso, insieme alle radicolopatie cervicali e alla sciatica,
sono fra le forme più note e frequenti di neuropatie periferiche.
Saranno queste patologie in particolare al centro del
Forum di Praga, dove saranno presentati
ulteriori dati sull’efficacia della LAC (l-acetilcarnitina), molecola molto
apprezzata dai clinici, nella cura della Sindrome del tunnel carpale, spesso
affrontata con la frettolosa prescrizione di antidolorifici. Si tratta di una
ricerca avanzata condotta in Italia da 5 centri di Neurologia del Policlinico
Gemelli di Roma, dell’Ospedale Niguarda di Milano, delle Università di Genova e
della Sapienza di Roma, su 85 pazienti di età compresa fra i 15 e i 65 anni,
giunta a conclusioni molto interessanti.
Nel gruppo di pazienti con Sindrome del tunnel carpale
di grado lieve/moderato sono stati registrati visibili miglioramenti, a
conferma che la LAC non solo è utile se assunta nello stato iniziale della
sindrome, ma talvolta potrebbe essere in grado di ritardare l’intervento
chirurgico, ultima alternativa quando la sindrome stessa è in uno stadio molto
avanzato.
Uno studio di “real
life”, che ha coinvolto più di 1000
pazienti, ha a sua volta riconosciuto l’efficacia e la tollerabilità della
l-acetilcarnitina nella riduzione del dolore e quindi nel miglioramento della
qualità di vita in pazienti con sindrome del tunnel carpale, con
lombosciatalgie e cervico-brachialgie.
Il Programma dei lavori si svilupperà su sessioni
dedicate ai seguenti temi: neuropatie e qualità della vita; dolore;
fibromialgia; neuropatie e l’esperienza clinica “real life”; il ruolo della riabilitazione.
Obiettivo del
Forum On Peripheral Neuropathies: il confronto fra specialisti di diversa
estrazione su un corretto approccio diagnostico-terapeutico verso queste
patologie, per stabilire la migliore strategia di risposta al paziente.
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