Il sindaco Pio Del Gaudio, anche nella qualità di
autorità locale in materia di igiene pubblica, ha inviato una diffida alla
Napoletanagas circa la "mancata fornitura di acqua potabile che si è verificata
a partire dal 18 settembre" in città, isolando "una intera comunità presente
nelle zone di Caserta Vecchia, Sommana e Pozzovetere nonché la zona di Casolla,
Santa Barbara, Puccianiello e parte della zona Ospedaliera e ha procurato un
forte disservizio con grande disagi ad un notevole numero di cittadini".
Con la diffida, anche conseguente a "episodi che si stanno verificando periodicamente" si intima alla società di "svolgere una utile ed efficace manutenzione e vigilanza degli impianti di erogazione idrica di vostra gestione, al fine di evitare il ripetersi del distacco dell’erogazione idrica, che produce danni alla popolazione civile nella funzione delle proprie attività giornaliere e forti ripercussioni all’Amministrazione comunale".
Con la diffida, anche conseguente a "episodi che si stanno verificando periodicamente" si intima alla società di "svolgere una utile ed efficace manutenzione e vigilanza degli impianti di erogazione idrica di vostra gestione, al fine di evitare il ripetersi del distacco dell’erogazione idrica, che produce danni alla popolazione civile nella funzione delle proprie attività giornaliere e forti ripercussioni all’Amministrazione comunale".
"E' un episodio gravissimo - afferma il sindaco -
che si aggiunge agli altri precedenti, numerosi negli ultimi mesi e che hanno
provocato disagi fortissimi alla popolazione, allo stato non ancora risolti.
Quanto accaduto, peraltro, è avvenuto in una giornata che ha visto Caserta
ospitare un appuntamento di rilievo internazionale, ledendo l'immagine
del Comune e della città che esso rappresenta. Per i fatti accaduti ci
riserviamo un'azione legale e risarcitoria".
Fonte: Comunicato stampa
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