La problematica collegata agli insediamenti per la
produzione di energia elettrica in provincia di Caserta, mi riferisco - precisa l'On. Angelo Consoli - in modo particolare alla
centrale termoelettrica di Sparanise e a quella in fase di costruzione del
comune di Presenzano, richiede un’attenzione specifica da parte delle Istituzioni,
in quanto le perplessità sulla nocività per le persone e per i prodotti
agroalimentari, richiedono una valutazione più attenta e più approfondita a
partire dalle garanzie sulla correttezza delle rilevazioni riguardanti le
immissioni in atmosfera e le eventuali cadute di polveri tossiche. A tale
proposito anche le comunità del Molise limitrofe all’insediamento di Presenzano
sono mobilitate per scongiurare la realizzazione della centrale in prossimità
del loro territorio. In merito - evidenzia in consigliere centrista - basta ricordare il pronunciamento dell’Ordine dei
Medici di Campobasso nettamente contrario a tale centrale. Va infine ricordato,
che a fronte di tali espresse perplessità non si è ravvisato, almeno per la
popolazione e le attività produttive del territorio caleno, alcun beneficio
effettivo, né a medio termine, né si intravvede nel lungo termine alcuna
prospettiva favorevole allo sviluppo di eventuali attività produttive
collegate, per tanto facendo un bilancio dei rischi e dei benefici, - conclude l'On. Angelo Consoli - ho inteso
interrogare il Presidente Caldoro e l’assessore competente prima di procedere al rilascio di eventuali ed
ulteriori autorizzazioni di competenza regionali ad adottare tutti gli atti
necessari per approfondire le importanti questioni poste per la salvaguardia
della salute pubblica e delle attività agroalimentari del territorio, che
costituiscono la più importante risorsa .
L'interrogazione a risposta scritta dell'On. Consoli
L'interrogazione a risposta scritta dell'On. Consoli
AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA
ON. STEFANO CALDORO
ALL’ASSESSORE ALL’ECOLOGIA ,TUTELA DELL’AMBIENTE E DISINQUINAMENTO,
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI, CICLO INEGRATO DELLE ACQUE
ON.
GIOVANNI ROMANO
Prot. n .144/sp
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
(art.127 del Regolamento interno del
Consiglio Regionale)
Oggetto: Centrale
Calenia di Sparanise, criticità ambiente – turbogas di Presenzano.
ll sottoscritto
Consigliere regionale Dott. Angelo Consoli - del Gruppo Consiliare UDC
PREMESSO
-
che l’Azienda A.M.I, oggi Calenia Energia ha ottenuto
la autorizzazione dal Ministero delle Attività produttive per la costruzione di
una Centrale termoelettrica, all’atto della autorizzazione a costruire il
Ministero autorizzava con “prescrizioni”;
-
che la società Calenia Energia S.p.a. nel maggio 2011 ha chiesto la autorizzazione per il
rinnovo dell’esercizio, ottenendolo con “prescrizioni”;
-
che la Società Calenia energia in data 30.07.2012, rif.
CAL/O0855 trasmetteva al comune di Sparanise per pubblicazione all’albo
Pretorio una nota ad oggetto: Centrale termoelettrica di Sparanise (CE) –
verifica di assoggettabilità delle ottimazioni
progettuali ai sensi dell’art.20, D.lgs. 152/2006;
CONSIDERATO
Che ad oggi le attività lavorative della Centrale termoelettrica e
il corretto funzionamento dell’impianto non consente una adeguata conoscenza
dei dati relativi all’impatto ambientale e la eventuale immissione in atmosfera
di polveri sottili e di CO2.
Che La politica di gestione integrata Sicurezza e Ambiente della
società, proprietaria dell’impianto, dovrebbe seguire due direttrici
irrinunciabili e cioè: tutela della salute dei lavoratori e la tutela del
territorio.
Che Il rispetto di tali principi dovrebbero costituire il
fondamento essenziale delle politiche strategiche della dirigenza aziendale. Tanto
non è alla luce delle reiterate richieste di notizie e della difficoltà ad acquisirle,
contrariamente a quanto dovrebbe naturalmente avvenire, induce i più a pensare
alla violazione degli accordi assunti in sede di conferenza di servizi per la
salvaguardia della salute e dell’ambiente e ai principi poc’anzi citati. Tantè
che parziali, generici e per niente esaustivi sono alcuni dati forniti
dall’ARPAC. Dati rilevati in autocontrollo
dalla centrale Calenia e non frutto di sopralluoghi eseguiti dagli organi
preposti per legge ai controlli..
Che le centraline previste dal sistema di monitoraggio sono
collocate in posizione decentrata e strategicamente lontane dal flusso dei
venti, al riparo di piante e costruzioni,in modo evidentemente non idoneo per
un attendibile monitoraggio dei dati;
Che La stessa istituzione comunale fatica a rilasciare dati e
notizie relativi allo stato dei terreni circostanti l’opificio inducendo nella
opinione pubblica un legittimo e naturale disappunto.
Che Le aziende agricole del territorio trovano sempre maggiori
difficoltà nella collocazione dei propri prodotti e questo rappresenta un duro
colpo alla economia locale.
Che da fonti giornalistiche si apprende che si stia realizzando, nel
territorio del comune di Presenzano, una centrale gemella a quella di Sparanise,
con le stesse criticità. A tale riguardo, varie istituzioni locali e Ordini
professionali, l’Ordine dei medici della provincia di Campobasso, limitrofa al
territorio di Presenzano, insieme a comuni come Venafro, Pozzilli e la Comunità montana del Volturno di Venafro hanno dichiarato
la loro contrarietà all’insediamento di tale opificio. La Giunta molisana ha
espresso parere negativo per la incompatibilità ambientale a fronte di una
approvazione da parte del Ministero dell’Economia. Sembra leggersi un identico
canovàccio intorno alle richieste di autorizzazioni alla costruzione di
centrali termoelettriche da parte del Ministero , il tutto condito da una
“prescrizione” che non si nega mai, come le prescrizioni relative alla
costruzione della Centrale di Sparanise.
INTERROGA
Le SS.LL per conoscere quali procedure intendano adottare
affinchè il monitoraggio venga effettuato da organismi pubblici nell’arco dell’intero
anno e non soltanto per brevi periodi di tempo esclusivamente in autocontrollo
da parte della società. Si chiede inoltre in via prioritaria che, nel contesto
della riapertura dell’istruttoria, si approfondiscano le problematiche
connesse, non adeguatamente trattate in sede di Conferenza dei servizi per il
rilascio del rinnovo all’autorizzazione e si portino a conoscenza della
popolazione interessata le valutazioni del Ministero competente sulla relazione
allo stato di ottemperanza delle prescrizioni, relazione inviata dalla Società
Calenia al Ministero dell’Ambiente – Direzione generale valutazione ambientali
– acquisita agli atti in data 15.09.2011.
Napoli, lì. 10. 09.
2012
F.to
Consigliere Regionale
Angelo Giancarmine Consoli
economica della zona.
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