giovedì 20 settembre 2012

UNA MOSTRA DI FARFALLE DA TUTTO IL MONDO IN ARRIVO A CAIAZZO

Annunciata dal Sindaco Stefano Giaquinto in un convegno sui progetti di rilancio del Medio Volturno

UNA MOSTRA DI FARFALLE DA TUTTO IL MONDO IN ARRIVO A CAIAZZO

L’esposizione dal 14 ottobre al 30 novembre nel suggestivo Parco San Bartolomeo



Nel corso di un convegno dedicato al rilancio dell’enogastromia e del turismo nel comprensorio del Medio Volturno, svoltosi ieri nella sala consiliare del Comune di Caiazzo, il sindaco Stefano Giaquinto ha annunciato la prossima effettuazione di un importante evento culturale, ospitato nel Parco San Bartolomeo, dove verrà allestita la Mostra “Nel mondo delle farfalle”, ideata e realizzata da Antonio Festa, grazie alla disponibilità della famiglia Marziale.

A partire da domenica 14 ottobre (inaugurazione alle ore 11) e fino al 30 novembre sarà possibile visitare, presso il Parco San Bartolomeo (via Rognano, località Pantaniello a Caiazzo), circa 60 metri lineari di esposizione di farfalle in teche e suggestionarsi alla presenza di esemplari vivi contenuti nella “Butterfly House” che sarà allestita all’interno di una serra-voliera di circa 40 metri quadrati.

Fin dall’ingresso nell’area espositiva, i visitatori avranno la sensazione di immergersi nei lussureggianti habitat delle foreste tropicali di Asia, Africa e Centro-Sud America, splendidamente rappresentati da centinaia di esemplari conservati in scatole entomologiche ed accompagnati da esaurienti didascalie. Vedere volare, poi, meravigliose specie quali l’ Idea Leuconoe delle Filippine, definita “Aquilone di carta” per la leggiadria del suo volo, la Morpho peleides del Costa Rica, con le ali di sgargiante blu metallizzato, le possenti Charaxes e Prepona, farfalle africane e sudamericane tra le più veloci al mondo (fino a 40 km/h), la Papilio palinurus con le ali screziate di verde smeraldo; ammirare la capacità mimetica di questi insetti nelle più svariate “applicazioni”: dalla Kallima paralekta, detta “farfalla-foglia” che somiglia, ad ali chiuse, ad una foglia secca, alla Caligo eurilochus, detta “Farfalla-civetta” con i grossi occhi disegnati sulle ali che ricordano quelli dell’uccello da cui prende il nome, dai “colori di avvertimento” delle graziose e leggiadre Heliconius all’imitazione di questi ultimi da parte delle magnifiche Papilio rumanzovia, è una sensazione unica e irripetibile, nello stesso tempo educativa e coinvolgente per tutte le fasce di età.

Non mancheranno dei veri e propri “pezzi da novanta” tra le farfalle, quali la Falena cobra, l’Attacus atlas, che con i 30 centimetri di apertura alare viene ritenuta la più grande farfalla esistente; ma sarà presente una specie altrettanto incredibile: la Falena cometa del Madagascar, l’Argema mittrei, specie tanto spettacolare quanto difficile da ottenere, dotata di code talmente smisurate da essere definita la “farfalla più lunga al mondo” (fino a 30 cm di lunghezza).

La mostra può essere integrata, soprattutto per le scuole, della possibilità di concordare la realizzazione di un progetto di Educazione ambientale, consistente in una coinvolgente ed istruttiva attività di “allevamento in classe” di una particolare specie di farfalla, la cui presenza ha, in passato, avuto notevoli ricadute economiche nel territorio di Caserta e, soprattutto, San Leucio: il Baco da seta.

Valore aggiunto della mostra sulle farfalle la possibilità di ammirare gli uccelli, molti dei quali esotici (fenicotteri rosa, cicogne, marabù, etc.), sistemati nel loro habitat naturale appositamente ricreato nei 40mila metri quadri di Parco San Bartolomeo.

Nessun commento:

Posta un commento