"L'accordo - afferma l'assessore alla Cultura,
Felicita De Negri - conferma la validità culturale di una struttura che
probabilmente la Città e il territorio non hanno appieno apprezzato e conosciuto
negli scorsi anni. Il Planetario svolge un'opera di divulgazione scientifica di
alto livello, che va tutelata e promossa. Con opere di ingegno, originali e di
spessore, viene messa in campo l'attività di esperti e ricercatori, come il
professor Smaldone e i dottori Ricchi e Di Lorenzo, che hanno reso
disponibili passione e esperienza professionale con un'opera che può definirsi
di volontariato scientifico e culturale, se considerata in riferimento alle
simboliche competenze loro riconosciute. Il Planetario, quindi, merita
conoscenza maggiore di quella finora ottenuta: è pronto a sviluppare nuovamente
tutte le sue attività e lo farà, riguardo al necessario biglietto di ingresso a
pagamento piuttosto che gratuito, secondo gli obblighi che ci derivano
dall'essere un Comune in dissesto, perché trattasi di 'servizio a
domanda'".
Secondo l'accordo stipulato, restano a carico
dell'Amministrazione le sole spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, di
pulizia e delle utenze in uso alla struttura.
Gli incassi dei biglietti di ingresso saranno di competenza dell'Ats che cogestirà il Planetario, fatte salve quelle del 50 per cento degli importi derivanti dai proventi di un eventuale bookshop interno.
Gli incassi dei biglietti di ingresso saranno di competenza dell'Ats che cogestirà il Planetario, fatte salve quelle del 50 per cento degli importi derivanti dai proventi di un eventuale bookshop interno.
Fonte: comunicato stampa
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