Primo
appuntamento del mese per il ciclo “i cult d'animazione in lingua originale” al
Jarmusch club ad ingresso gratuito. Il prossimo rendez-vous è per lunedì 5
maggio alle 21 con Les triplettes de
Bellevie (Appuntamento a Belleville). E’ un film d'animazione del 2003 di
produzione franco-belga-canadese, scritto e diretto da Sylvain Chomet,
presentato fuori concorso al 56º Festival di Cannes. Nonostante la presenza di
alcuni dialoghi, la maggior parte della storia è raccontata tramite pantomima. Nella
prima sequenza vengono introdotte le Triplettes (Violette, Blanche e Rose, i
cui nomi richiamano i colori della bandiera francese), un trio di cantanti
degli anni trenta, nella parodia di uno spettacolo dei loro tempi d'oro,
assieme alle caricature di Django Reinhardt, Josephine Baker e Fred Astaire. Il
filmato termina, e la storia ritorna su Madame Souza, una vecchia signora che
alleva da sola il nipote Champion. Nonostante tutti gli sforzi di Madame Souza
il piccolo Champion cresce infelice. Ella dapprima gli dona un cagnolino,
Bruno, poi un triciclo. Solo questo pare dare gioia a Champion, che, crescendo,
si appassiona al ciclismo a tal punto da guadagnarsi la partecipazione al Tour
de France. Durante la gara, Champion viene rapito assieme ad altri due
concorrenti e portato oltremare, nella immaginaria città di Belleville (questa
è rappresentata come un incrocio tra Parigi, Montreal e New York e gli abitanti
stessi appaiono stereotipi caricaturali degli americani degli anni cinquanta).
Madame Souza insegue i rapitori assieme al cane Bruno con mezzi di fortuna (un
pedalò a noleggio). A Belleville s'imbatte nelle Triplettes che viene le danno
una grossa mano, infatti, riesce a
liberare il nipote. Chomet ammette l'influenza delle sit-com. Ci sono inoltre
riferimenti ai film del regista francese Jacques Tati. Champion è chiaramente
raffigurato come caricatura di Fausto Coppi. Anche il vincitore del Tour de
France sembrerebbe la caricatura di Eddy Merckx. La colonna sonora del film è
ispirata alle musiche degli anni venti, e include personaggi che ricordano
Django Reinhardt, Josephine Baker e Fred Astaire e che suonano insieme alle
Triplettes. La sequenza iniziale può essere considerata un omaggio a Walt Disney.
In generale per lo stile dei disegni-caricature (alcuni personaggi indossano i
caratteristici guanti bianchi e hanno tutti solo quattro dita, come Mickey
Mouse) e più in particolare per le scarpe da ballo che indossa Fred Astaire. Il film è stato nominato per due Oscar, Miglior Film
d'Animazione e Miglior Canzone Originale (Benoit Charest e Sylvain Chomet,
Belleville Rendez-vous, cantata e scritta da Matthieu Chédid nella versione
originale). Inoltre ha vinto il Premio César per la migliore musica da film.
Fonte: comunicato stampa
Nessun commento:
Posta un commento