E’ stato inaugurato sabato scorso sul porto di Cetara il punto di sbarco attrezzato, a sostegno della piccola pesca. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il sindaco Secondo Squizzato, gli assessori Angela Speranza e Luigi Carobene, il presidente della cooperativa provinciale dei pescatori Giuseppe Fiorillo, il sostituto del responsabile dell’ufficio locale marittimo, Giuseppe Angelino, il comandante della stazione dei carabinieri Gerardo Ferrentino, il presidente della proloco Antonio De Santis, l’ingegnere Pietro Avallone responsabile del procedimento, il responsabile tecnico della società di servizi Cetara servizi e sviluppo Domenico Ottomana e Don Nello, che ha provveduto a benedire la struttura. “Si tratta di un intervento in favore della piccola pesca, tradizione della comunità del nostro borgo marinaro, teso a migliorare la redditività delle piccole aziende del settore pesca”, ha dichiarato Squizzato. “E’ uno dei rari porti in Italia ad avere un punto di sbarco attrezzato per la piccola pesca, dotato di frigoriferi, etichettatrice per il riconoscimento e la catalogazione del pescato, bilancia, banchi e perfino una trituratrice per imballaggi in polistirolo, il cui smaltimento è un vero problema per tutti i porti. Il comune di Cetara ha ritenuto doveroso assumersi l’onere della richiesta di finanziamento Fep che ammontava a 56mila euro, compartecipando alle spese, per favorire le migliori condizioni per la vendita del pesce sul porto e la valorizzazione della risorsa ittica, nel rispetto della complessa normativa sanitaria europea vigente in Italia. E’ una prima tappa in vista della nascita di un vero e proprio mercatino del pesce che potrebbe svilupparsi qui, sul porto di Cetara, attirando nuova economia per il paese”.
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